COMPUTER ART

 

L’uso costante del computer nella professione porta a indagare il mezzo e le varie periferiche, sperimentando anche la Computer Art. Negli anni Novanta iniziano a prendere forma vari progetti basati sulla composizione, sulla luce, sul colore e sulla geometria frattale, con una particolare attenzione alla comunicazione visiva e alla psicologia della Gestalt.

 

The constant use of the computer in the profession leads to investigate the means and the various devices, experimenting the Computer Art. In the nineties began to take shape several projects based on the composition, the light, the color and the fractal geometry, with a focus on visual communication and Gestalt psychology.

COMPOSIZIONI SCOMPOSTE – DISCOMPOSING COMPOSITIONS  (1992 – 1999)

 

La ricerca sulla Computer Art parte da questo progetto iniziato nei primi anni Novanta, che indaga lo spettro luminoso attraverso la rappresentazione digitale della luce con il modello RGB, o tricomia, che si basa su 3 colori fondamentali ed è l’acronimo di Red, Green e Blu (rosso, verde e blu). Il metodo è a sintesi additiva, cioè tutti i colori sono generati dalla somma delle luminosità dei tre colori primari. (Questi non corrispondono ai colori primari dello spettro luminoso che sono rosso, giallo e blu).

Tramite l’utilizzo di uno scanner vari elementi naturali, come foglie o semi, sono stati acquisiti digitalmente e scomposti nei vari colori. Elementi naturali e tecnologia creano composizioni “scomposte” giocate sulle trasparenze e le sovrapposizioni.

 

Research on Computer Art starts from a project of the early nineties, which investigates the spectrum of light through the dissociation of the light with the RGB model, tri-color, using three basic colors: Red; Green and Blue. The method is based on additive synthesis: all the colors are generated from the sum of the brightness of the three primary colors RGB. (These do not match the primary colors of the light spectrum that are red, yellow and blue).

Through the use of a scanner various natural elements, such as leaves or seeds, were digitally acquired and broken down into various different colors. Natural elements and technology create “discomposing” compositions based on transparencies and overlays.

GEOMETRIE – GEOMETRIES  (1993 – 1999)

 

Questo progetto di Computer Art indaga il vasto universo della geometria frattale, mettendo in relazione Arte e Scienza. Un frattale si ripete nella sua forma su scale diverse e ingrandendone una qualunque parte si ottiene una forma simile all’originale. In natura si trovano molti esempi di forme simili ai frattali, soprattutto negli alberi. Il termine “Frattale” venne coniato nel 1975 da Benôit Mandelbrot per descrivere alcuni comportamenti matematici basati su algoritmi.

 

This project of Computer Art explores the vast universe of fractal geometry, linking art and science. A fractal is repeated in its different scales and magnifying any part, you get a shape similar to the original. In nature there are many examples of shapes similar to fractals, especially in trees. The term "fractal" was coined in 1975 by Benôit Mandelbrot to describe certain models based on mathematical algorithms.

 

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